Pomodoro Secco sott'olio: Come prepararlo e conservarlo

Il pomodoro secco sott’olio è un alleato prezioso in cucina. Utile per diversi piatti - sia primi, sia secondi - è accessibile a tutti sia per quanto riguarda la preparazione, sia per quel che concerne la conservazione. Se ti interessa sapere qualcosa di più in merito, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare alcune informazioni preziose.
Pomodori sott’olio: ricetta completa
Iniziamo... dal pratico! Partiamo vedendo assieme i dettagli relativi a pomodori sott’olio ricetta. Ecco cosa bisogna procurarsi (immaginiamo di preparare un paio di vasetti da circa 200 grammi l’uno):
- 2 kg circa di pomodori San Marzano
- Olio EVO q.b.
- Sale fino q.b.
- Un po’ di zucchero
La preparazione del pomodoro secco sott’olio parte tagliando l’ingrediente principale per il senso della lunghezza. I pomodori vanno poi disposti su una leccarda uno vicino all’altro. Il passo successivo prevede il fatto di cospargerli con sale, zucchero e un filo d’olio. A questo punto, la leccarda va sistemata nel forno a 180°C. Quest’ultimo deve essere mantenuto statico e attivo per una decina di ore.
Non appena tutti i pomodori si sono seccati bisogna toglierli dal forno e lasciarli raffreddare. In questo lasso di tempo, ci si dedica alla sanificazione dei barattoli e dei tappi.
Una volta completato questo procedimento, si riempiono i barattoli disponendo i pomodori a strati e ricoprendoli successivamente di olio. Essenziale è avere cura di lasciare un paio di centimetri tra la superficie dell’olio e il tappo del barattolo.
Come essiccare i pomodori
Nelle righe precedenti, abbiamo visto una delle fasi più importanti della preparazione del pomodoro secco sott’olio, ossia la essiccazione. Forse non tutti sanno che, quando ci si chiede come essiccare i pomodori, è possibile fare riferimento anche e all’esposizione al sole.
Come si procede in merito? Si inizia lavandoli bene (l’optimum prevede il fatto di utilizzare, assieme all’acqua, anche il bicarbonato). Successivamente, li si taglia per la lunghezza e mantenendo la parte con la polpa esposta li si posiziona su un telaio in vimini.
Una volta archiviati questi step, li si cosparge con il sale fino. Questa fase è molto importante in quanto permette di apprezzare due vantaggi. Da un lato, si possono ridurre i tempi di perdita dei liquidi, dall’altro, invece, si previene la formazione di muffe.
I pomodori devono essere lasciati al sole per circa 8 ore al giorno. Ogni 2/3 giorni, vanno girati in modo da apprezzare, alla fine di tutto, un’essiccatura uniforme. Come muoversi durante la notte? Semplicemente riportandoli in un ambiente chiuso il più possibile fresco, asciutto e pulito.
Come condire i pomodori secchi
Ora non resta che soffermarsi su come condire i pomodori secchi. Da questo punto di vista, ci si può davvero sbizzarrire. Qualche esempio? Si possono aggiungere dei capperi, così da enfatizzare ulteriormente i sapori e i profumi del Mediterraneo.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei consigli per condire al meglio i pomodori secchi sott’olio. Tra le altre alternative ricordiamo l’origano. Per chi ama i sapori forti, è possibile chiamare in causa anche l’aglio e addirittura l’aceto. Basta provare per trovare la soluzione che si preferisce!
Come conservare i pomodori secchi
Sono tantissime le persone che si fanno questa domanda. La procedura da considerare quando ci si chiede come conservare i pomodori secchi è molto semplice. Basta infatti posizionare i barattoli in un luogo fresco, asciutto e pulito della casa. Passate 24 ore, è consigliabile controllare il livello dell’olio. Qualora dovesse risultare troppo basso, è il caso di aggiungerlo